Qui si sviluppa un altro dei rami che portano alla formazione del torrente Caorame.
L'anfiteatro è circondato ad ovest dal complesso roccioso del Sass de Mura con il prolungamento della Parete Piatta, in alto a settentrione dal Piz de Mez diviso dal precedente dalla Forcella Cimonega che mette in comunicazione con il Primiero ed a oriente con il Col del Mul, diramazione del Piz de Mez.
Il declivio è caratterizzato da una grande frana dovuta, per probabile antico cataclisma, alla disintegrazione della parte occidentale del monte Piz de Mez.
Per quanto riguarda il sistema di acque in questo luogo, arriva direttamente per sistema sorgentizio di faglia dalle pareti del Sass de Mura.
Due sono i corsi che scendono dalle rocce attraverso scivoli e cascatelle, a destra e sinistra della vetta secondaria denominata Punta del Re.
Per poi incontrarsi verso la fine delle rocce ed unirsi. Quindi scendere al centro del circo sottostante a lato di un pianoro leggermente rialzato in forma sinclinale roccioso.
Nella parte sinistra orografica si sviluppa una depressione erbosa da cui parte un piccolo corso.
Molto mutevole l'apporto meteorologico delle acque con notevole dispersione nel sottosuolo. Data l'eccezionalità delle nevi e piogge di questa annata (2013) nel corso della perlustrazione datata 7 luglio buona era la presenza, mentre nella giornata del 4 agosto rimaneva soltanto il corso, scarso comunque, a sinistra della Punta del Re. In questo lasso di tempo ci sono state in prevalenza giornate serene con gran caldo.
In questa area, dovuta anche alla minor frequentazione di escursionisti, si concentra soprattutto in estate, la presenza di camosci e mufloni.
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