lunedì 8 luglio 2013

ATTIVITA' NEL 1700

Riporto delle annotazioni che riguardano le attività di opifici agli inizi del 1700 nella zona che insiste a valle di Soranzen, tratta dal libro: Cesiomaggiore (identità e storia di una comunità locale) a cura di Agostino Amantia.
 Nel 1709, allo sbocco della Val Canzoi che ha certo luoco stretto et angusto chiamato Fenestra che tagliato certo ponte di chiaveselle si potrebbe con pochi huomini deffendere.
 Vicino Francesco q. Zuanne Bonetti  aveva la siega con la sua rosta e gli edifici che convien, coperta a paglia  ed una casa con 'una camera sopra e fol appresso con due rotte coperto con scandole e coppi' e un orto. Con l'ausilio dell'acqua aveva l'energia per tagliare il legname  e lavorare i panni di lana.
 Nella località di Bordugo operava ' un molino con due rode a posto per un'altra in mal ordine con un solaro sopra coverto a coppi con una cusina coverta a coppi'.
 Alla Busa , Piero q. Zamaria d'Agostini aveva  un mulino di tre ruote con casa e stalla coperta di paglia e coppi ed una terra 'zappativa invidegada in loco de là del Caorame.
 Alla Busa, lavoravano le due ruote di un terzo mulino, di Zamaria Fornasier q. Piero confinante con la rosta comune ed il torrente. Anch'egli aveva 'appresso la casa coverta de paglia con cortivo e orto'

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