giovedì 4 giugno 2015

CARATTERISTICHE

Ci troviamo ora verso la fine della parte dove i dislivelli secchi ed importanti terminano.
Ma è proprio in questa fase che il Caorame dà un condensato di ciò che ha mostrato in alto.
Una successione continua di salti di bancate, cascate con successive marmitte di evorsione, pianori di terrazzamento, ripresa di meandri ed altri salti.
 Nel contempo si assiste anche alla confluenza con un' altra valle e col congiungimento con il primo vero affluente che scende dalla val Slavinaz.
Tale unione avviene in uno spettacolare orrido. Dopo esso il corso del torrente, pur mantenendo ancora per dei tratti con caratteristiche di corso che avanza lavorando la roccia, comincia un percorso lentamente più usuale di fondovalle. Qui invece è ancora in "lotta" con le tenaci pietre di dolomia.
su piccoli balconi che si trovano sui costoni del declivio è possibile scorgere le varie cascate.
La destra orografica molto rupestre non è percorribile, nella sinistra, invece, dove la vegetazione è a faggeta, con pendii più dolci, è possibile avvicinarsi al corso.

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