mercoledì 14 agosto 2013

NEI GORGHI DEL CAORAME

Leggendo nei libri di storia; o meglio nelle cronache del tempo è facile imbattersi in notizie che purtroppo sono tuttora attuali. Come ai giorni nostri anche in passato i torrenti causavano vittime per annegamento.
Così si legge ne "Il Tomitano"a. XVII n. 22, 18 novembre 1888.
"La ventenne B:C: di Cesiomaggiore camminava lietamente in compagnia di suo fratello e di altri di famiglia: Nel passare il ponte sul Caorame si avvicinò troppo al basso parapetto e perduto l'equilibrio precipitò nell'acqua impetuosa e abbondante. Si corse tosto in aiuto della infelice, ma non si giunse che a estrarne il cadavere di lei cinque miglia sotto il ponte"

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